dighe sul Pescara 

Il braccio destro non sa quello che fa il sinistro…e il cervello non s’interessa minimamente di quello che fanno entrambe le braccia!
La Provincia di Pescara, progetta da anni la navigabilità del Fiume Pescara, e la creazione di un sistema intermodale di trasporti che attraverso battelli fluviali colleghino l’area metropolitana in senso est-ovest; a riprova di questo attiva altri progetti similari e complementari, come la realizzazione del Parco Fluviale e del Trasponde (leggendaria zattera di salvataggio dei sopravvissuti del sabato notte di Pescara vecchia!); ma non basta, in progetto ci sono anche gli approdi per le imbarcazioni! Tutto normale fin qui, se non fosse per il fatto che la stessa Provincia, per conto della Regione, progetta la creazione di vasche di esondazione e di dighe per l’energia elettrica all’altezza di S. Teresa di Spoltore e di S. Giovanni Teatino!!!
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Serve che sia a dire che i due interventi sono piuttosto incompatibili? O serve forse che dica la realizzazione delle dighe e degli sbarramenti mette a rischio il sistema idrogeologico, oltre che la fauna acquatica, e naturalmente, la navigabilità stessa del Pescara, facendo scendere la portata del Pescara a 8mc/sec , ovvero la terza parte della portata minima!!!No, non serve, perché ci sono persone molto più competenti di me che lo hanno già fatto e che hanno dimostrato la loro contrarietà! Tra i tanti, la stessa Enel (e non so se mi spiego!), i Comuni di Pescara e Chieti, e in esplicito anche i sindaci dei due capoluoghi con una lettera alla Regione, Il Consiglio Provinciale dell’Ordine degli Ingegneri di Pescara, Il Consiglio Regionale dell’Ordine dei Geologi, oltre che le associazioni cittadine e politici vari a titolo personale, (come l’interrogazione della Consigliera regionale M.R. La Morgia). Inoltre il 21 di questo mese (ovvero domani) il TAR è chiamato ad esprimersi in merito alla questione delle dighe. Comunque sull’argomento si mescolano i più disparati interessi e uno svariato numero di interventi con fini diversi che vanno dalla produzione di energia elettrica al prelievo di enormi quantità d’acqua per la Regione Puglia.Pertanto, vi suggerisco la lettura di una breve paginetta visitando questo sito:  http://www.portodipescara.com/Dichiraz_Ordi_Geologi_Captazione%20delle%20acque.htm  

 

Davide Fragasso.