La Torretta Dannunziana, una prece.
Vi presentiamo di seguito un confronto tra le previsioni di restauro che diverse provincie d’Italia hanno assunto rispetto ad alcuni valori storico architettonici del proprio territorio. Notate la cura e il dettaglio (e l’interesse) con il quale la città di Pescara descrive l’intervento sulla Torretta D’Annunziana!
dati tratti da : Fondazione città Italia, PRIMA EDIZIONE DELLE GIORNATE NAZIONALI DI RACCOLTA FONDI A FAVORE DEI BENI CULTURALI – Sabato 25 e Domenica 26 settembre 2004
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CITTÀ DI PESCARA
Titolo dell’opera TORRETTA DANNUNZIANA
Data dell’opera/periodo storico: SEC. XIII – XVI; SEC. XX
Tecnica: MATTONI A FACCIA VISTA
Dimensioni: PIANTA QUADRATA 3,5 METRI (lato)
Collocazione attuale: VIA RAIALE
Proprietà: COMUNE DI PESCARA
Tipologia del restauro:
Il complesso degli interventi prevede i lavori di ristrutturazione, consolidamento e pulitura.
I PRIMI PROGETTI DI RESTAURO
Sforzi inutili, fa quasi tenerezza guardare un avanzo di storia pendente, infestato di piccioni con la loro entrata privilegiata, lasciata da tamponature semi-aperte.
Si racconta che una nobildonna avesse abitudine di salire su questa torre e avvertire il suo amante dell’assenza del marito, per farlo roteava uno specchietto riflettendo i raggi solari. Piccole cose che scompaiono risucchiate da cementifici, concessionarie, vicoli ciechi, auditorium della musica, assi attrezzati, rampe vertiginose di decelerazione e accelerazione, ruderi che più post-modern non si può.
Ricordiamo anche che stiamo in piena area Urban2 , si hanno belle intenzioni di recuperare un inceneritore degli anni settanta mai funzionato ( che poi si rifarà “com’era dov’era ) ma si ignora quello che c’è dall’altra parte dell’asse attrezzato.
Ben prima degli accorati appelli di Paola Marchegiani alla salvaguardia della cosiddetta “Torretta dannunziana” (l’aggettivo, oltre al sapore eclettico del suo stile deriva dal fatto che fu possesso di Teofilo D’Annunzio), nel 2004, la città di Pescara proponeva il brandello superstite di quest’antica villa come monumento da restaurare. Sono stati raccolti dei fondi? Dove sono finiti?
La Torretta è scampata alla demolizione della Villa di cui faceva parte avvenuta a metà anni ’80. C’è da chiedersi se sia stata risparmiata solo per il fatto che si trova al confine di uno spiazzo industriale, cioè perché non dà fastidio a nessuno.
Vicino alla Torretta c’è l’ex Inceneritore che doveva essere restaurato e diventare “La Città della Musica” e a causa degli errori di tempistica e di progetto è diventato insalvabile ed è stato demolito. Anche qui dei soldi stanziati per il progetto, nessuna traccia…
Tratto da: Fondazione Città Italia, “PRIMA EDIZIONE DELLE GIORNATE NAZIONALI DI RACCOLTA FONDI A FAVORE DEI BENI CULTURALI”, Sabato 25 e Domenica 26 settembre 2004:
http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?p=31343050
qui ullman ci illumina
disegni e progetti per la torretta dannunziana dimenticati