La Delegazione FAI di Chieti lancia questo appello sul sito del FAI e Iluoghidelcuore.it:Cancellare l’ecomostro del centro storico di Bucchianico.Ne abbiamo già parlato in questo articolo
votiamo numerosi su www.iluoghidelcuore.it inserendo come nome dell’edificio da voler eliminare “Palazzaccio di Bucchianico” nel form di votazione con i dati anagraficiclicca qui per vedere il focus on del sito
sarebbe un esempio di civiltà, più grande ancora sarebbe trovare una soluzione valida per ripristinare la tessitura archiettonica della piazza in armonia con la società che per secoli ha vissuto a Bucchianico, non credo che sia possibile ricostruire Palazzo Caracciolo, sarebbe un falso ma una soluzione che non sia arredo urbano dozzinale va cercata.
Abbattiamo pure a Chieti l’edificio ex Standa (che protò alla demolizione di Palazzo Lepre), Palazzo Menna e l’orrribile condominio moderno eretto davanti i Tampietti romani.
Orrendo, palazzo Verlengia mette in ombra i Tempietti romani. Fino agli anni 60 c’era un bellissimo edificio,Palazzo Lanciani, con un loggiato composto da due ordini di quattro arcate l’uno,di modeste dimensioni,permetteva la vista del Gran Sasso.
A differenza del palazzaccio di Bucchianico questo condominio è abitato da molte famiglie,studi e attività commerciali,anche in confronto all’ex standa che ha delle attività al piano terra e al primo piano…ma il resto sembra tutto inutilizzato. Sembra essere l’unico che sia rimasto dentro la volumetria preesistente di palazzo Lepri ed è a filo con le altezze degli immobili vicini,lo scandalo più visibile è il “grattacielo” affianco al convitto del corso Marrucino e il vicolo Real Liceo,li c’era Palazzo Ciavolich ed era senza portici