Sotto le feste non potevamo non lasciarVi un pensiero e una riflessione su quelli che sono i temi con cui i media in questi giorni stanno “festeggiando” la nostra regione. Dalla politica, alla gestione dei rifiuti, dall’impreditoria, all’edilizia, all’urbanistica, alle scelte che si dividono tra questione morale, economia e civiltà.

Per toglierci un pò dalla mente il luogo comune di vivere in “un’isola felice”, al riparo da giochi di potere, mafie, e disastri operati alle spalle delle popolazioni e della qualità dell’ambiente. Dagli appalti concessi agli amici degli amici, ai disastri ambientali, alle discariche abusive, alle speculazioni edilizie, alle infrastrutturazioni inutili e costose, agli insediamenti industriali ad alto rischio ambientale, alla gestione delle risorse idriche ecc.

Ecco quindi che Vi proponiamo un acuto e potente articolo firmato da Paolo Rumiz e pubblicato su Repubblica. Un altro modo per ribadire quanto la Regione Verde d’Europa sia lungi dall’essere assimilabile alla fascia cromatica del Verde. A meno che con Verde non si vogliano intendere i colori del percolato e dei liquami che ricoprono la superficie di molti nostri fiumi o (per usare un’espressione americana) il colore dei bigliettoni che molti hanno intascato praticando talune attività illecite!

Ecco quello che qualche giorno fa scriveva Rumiz su Repubblica.

per esteso: http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/cronaca/pescara-megastore/pescara-megastore/pescara-megastore.html

Buona lettura…