Sotto le feste non potevamo non lasciarVi un pensiero e una riflessione su quelli che sono i temi con cui i media in questi giorni stanno “festeggiando” la nostra regione. Dalla politica, alla gestione dei rifiuti, dall’impreditoria, all’edilizia, all’urbanistica, alle scelte che si dividono tra questione morale, economia e civiltà.
Per toglierci un pò dalla mente il luogo comune di vivere in “un’isola felice”, al riparo da giochi di potere, mafie, e disastri operati alle spalle delle popolazioni e della qualità dell’ambiente. Dagli appalti concessi agli amici degli amici, ai disastri ambientali, alle discariche abusive, alle speculazioni edilizie, alle infrastrutturazioni inutili e costose, agli insediamenti industriali ad alto rischio ambientale, alla gestione delle risorse idriche ecc.
Ecco quindi che Vi proponiamo un acuto e potente articolo firmato da Paolo Rumiz e pubblicato su Repubblica. Un altro modo per ribadire quanto la Regione Verde d’Europa sia lungi dall’essere assimilabile alla fascia cromatica del Verde. A meno che con Verde non si vogliano intendere i colori del percolato e dei liquami che ricoprono la superficie di molti nostri fiumi o (per usare un’espressione americana) il colore dei bigliettoni che molti hanno intascato praticando talune attività illecite!
Ecco quello che qualche giorno fa scriveva Rumiz su Repubblica.
per esteso: http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/cronaca/pescara-megastore/pescara-megastore/pescara-megastore.html
Buona lettura…
Leggendo l’articolo ho avuto confermata una mia impressione, e cioè quella che i politicanti è come se si stessero afffrettando a rapinare gli ultimi scampoli di Italia rimasti, per poi lasciare tutto alle mani dell’anarchia incombente. Io non auspico questo limite, anche se credo che si verificherà. Ed appunto perchè ci tengo a far si che non ci si arrivi, penso che sia necessaria oltre ad una attività promulgativa di questo tipo, anche una propositiva… Peccato per l’IdV: poteva essere una buona occasione…
PS: Anche se amaro, Auguri di buon anno!
E’ stata la mia stessa impressione, al potere mancano persone colte, coraggiose e..(forse chiedo troppo adesso) oneste.
E’ la stessa scena dei saccheggi nei supermercati argentini subito dopo il crollo finanziario, adesso sono loro i saccheggiatori ufficiali.
Buon anno anche a te,Grazie.