Mercoledì 22/07/2009, ore 19.00 presso la sala consiliare del Comune di Cupello. Convegno sull’economia, occupazione e sviluppo della Regione Abruzzo.
Ci sono stati gli interventi di:
Matteo PARISIO Ing. Ambientale;
Calogero MARROLLO, Pres. Conf. Abruzzo;
Enrico DI GIUSEPPANTONIO, Pres. Prov. Di Chieti;
Gianni CHIODI, Pres. Reg. Abruzzo;
BELLANO Silvio, Pres. C.V.D.C.
Conclude
On. Remo GASPARI.
Siamo stati in molti alla serata di mezza estate di Cupello, abbiamo visto degli interventi interessanti ma poco coordinati tra loro: Come si vede nei video l’ing. Matteo Parisio parla di fotovoltaico e fonti rinnovabili, chiaro, tecnico ed efficace. Quello che viene dopo, sempre nell’ambito delle nuovo forme di energia, è il ritorno al nucleare… Cosa c’entra il nucleare con il fotovoltaico? Perchè dopo la domanda di Maria Rita D’Orsogna fatta a Gianni Chiodi si è scatenato l’inferno? Ci sono le carte che negano l’ingresso dei petrolieri nella nostra regione o e la solita chiacchiera? Ripeto, tutte belle parole e anche dei corsi e ricorsi storici di uno spettacolare attore che a 88 anni ha una verve di un giovanotto, costretto a parlare del fotovoltaico e del suo impianto finanziato negli anni ottanta (l’uomo dei fatti) oltre agli insulti rivolti dall’on. Remo Gaspari alle molte persone che ascoltavano e non riuscivano più a trattenere la loro idea attaccate alla sedia, persone che non appartengono a una fetta elettorale stabile, senza tessere di partito e senza orientamento politico chiaro (logicamente nella maggioranza) e che soprattutto non vogliono essere etichettate come conviene nel momento. Oggi siamo fannulloni comunisti, domani chissà?
Guardando questi video emerge, ripetutamente, soprattutto da parte dello sceriffo Bellano, e da talune “parole in libertà” di Gaspari, una volgarità di fondo.
Addirittura in Bellano c’è quell’attitudine, tutta qualunquistica, di chi dice: “Abbiamo vinto noi. Rodetevi di rabbia!”
A me non importa di chi abbia vinto le elezioni.
Da cittadini i politici hanno il dovere di ascoltarci, e non solo di fare accordi, chiusi in stanze segrete.
L’Abruzzo pare – invece – condannato ad avere politici per lo più imbarazzanti e incivili.
Non mi pare che Gaspari identifichi le sue responsabilità, il suo sistema di raccomandazioni e favoritismi, che è stato sicuramente la base a quanto ci ritroviamo oggi. Il mondo è pieno di lettere di raccomandazioni di Gaspari. Io stesso ne ho trovata una da un rigattiere, tempo fa!
Il sistema Gaspari… quello i suoi successori non sono riusciti a ricrearlo.
Andrea Iezzi
Ciao, sono Antonino volevo sapere se posso inserire nel mio blog (http://pensierosso.blogspot.com) i video della serata. Io quella sera ne ho fatti 2, 3 con la fotocamera, ma giusto nei momenti più “caldi”. Ora vorrei inserirli così da far vedere la completa incoerenza tra un intervento e l’altro e il pensiero di questi nostri rappresentanti per cui ognuno che protesta è un comunista-fannullone-estremista-GENTARELL.
Ciaoo
Certo Antonino puoi inserirli, va diffusa tutta per capire cosa è successo.
Bravi, avete fatto un ottimo lavoro.
Sul nostro sito, oltre ad un paio, dei sette video che avete pubblicato, abbiamo inserito anche il collegamento a questo articolo.
Penso che quanto è avvenuto dev’essere segnaato alle testate nazionali…
indegno…uno spettacolo indecoroso dal quale traspare soprattutto lo smarrimento di coloro i quali si erano organizzati per muoversi nel silenzio e nel consenso, e che invece si sono trovati di fronte chi aveva richieste precise da avanzare (domande a dir poco lecite!!!), un gruppo civile ma deciso che è stato costretto a presentarsi al cospetto di coloro i quali hanno ripetutamente e continuamente rifiutato e declinato qualsiasi invito a dibattiti e discussioni uffciali sugli stessi temi!
Una cricca di gente ributtante,letteralmente:roba da chiodi, ma che “piace alla gente che piace” come recitava uno spot d’antan.
Di fatto siamo in uno stato di guerra civile nazionale, dove gli arroganti, gli ignoranti, i sordidi, sono in lotta contro i miti, i saggi, i limpidi, o che cercano di esserlo,nonostante le innumerevoli tentazioni.
Non ha nessuna importanza lo schieramento politico ormai.
Per una delle due fazioni, “Dopo di noi il diluvio,la nemesi il cataclisma”,questa frase condensa l’inconfessabile pensiero che abita la loro mente.
Per l’altra fazione un mormorìo che potrebbe diventare fragore nel mostrare l’evidenza di molte verità orribili ma liberatorie.
La discarica di Bussi era il convitato di pietra di quell’incontro.Strati e strati di buona terra corrotti da coltri di tremendi veleni.
Che resteranno lì per anni e anni a futura memoria
a mostrare i frutti tossici di uno sviluppo dissennato.
“……….quando l’Abruzzo era la prima regione d’Italia !” esclama l’imputrescibile botolo.
Mi fa venire in mente un nome per un nuovo composto chimico:Ridicòloetilene.
Un gas inodore incolore e insapore, ma letale, che si sviluppa nel ventre degli individui che oltrepassano una certa soglia di menzogna.
I primi sintomi da intossicazione sono una irrefrenabile voglia di raccontare barzellette triviali, immotivatamente.
Unico rimedio, l’immediato allontanamento dalla fonte venefica.
che indegno spettacolo!..ma come parlano ,a chi parlano,chi li autorizza a tanto !!!
gianni chiodi ringrazia il ministro e lo indica come indiscusso faro della politica abruzzese..tutti fanno riferimenti agli sprechi degli anni passati,vedi le auto blù,parlano del disastro del sistema sanitario della nostra regione…ma chi era il negus ? circondato da mile e mille piccoli famelici ras?…il piano smaltimenti rifiuti…approvato mica da un “cachiello “qualsiasi…
toccateli con domande intelligenti,siete tutti comunisti!!!
gianni chiodi è il nuovo per questa regione?
“lu ministre” è fregno’?
unicuique suum
AVE!
Teramonews sulla serata di Cupello!!!
Se passate per San Vito Marina date un’occhiata all’orgia di costruzioni dal Garden in poi. Dove fino a qualche anno fa c’erano ulivi e aranci,proprio attorno alla casa che era di mia nonna, adesso non ci sta neanche un vaso di gerani. A pochi metri dalla mia modesta casetta estiva, a 100 metri dal Trabocco Turchino, ho visto costruire una villetta in una settimana, giuro, una settimana! Subito fuori San Vito Paese, stessa identica orgia di cemento. Naturalmente, in sintonia con lo stile di vita che si delinea, al posto della ferrovia che cosa hanno costruito ? Indovinate un pò : un ampio assolato parcheggio. Ci avessero piantato, che so, un alberello ogni tanto, per un pò d’ombra, per il cane che deve fare pipì, per un pò di ossigeno…Bastava una ginestra, una sola ! Ciao ragazzi, me ne torno a Trieste, dove ogni rione ha un bel giardino. Venite a trovarmi.
Stessa situazione per il litorale vastese, ma questo piano paesistico dov’è?? dice che la zona del turchino è A2, conservazione parziale. Ma si può mettere la costa del Turchino sotto conservazione parziale??? è il caso di fare una osservazione con tutte le altre associazioni