Quando me l’hanno detto non volevo crederci ma quando l’ho visto con i miei occhi non riuscivo a crederci!!

E’ vero hanno tagliato via le storiche palme di Piazza Salotto in pieno centro a Pescara.

Dichiarazione ufficiale: le piante erano affette da punteruolo rosso, insetto parassita ormai sulla bocca di tutti, (peccato troppo tardi per salvare le centinaia di palme della costa pescarese!).

Dunque, cerchiamo di fare chiarezza, sabato 29 il Comune ha deciso di rimuovere le altissime e storiche palme perchè affette da questo parassita che ne avrebbe compromesso la stabilità e quindi la pubblica sicurezza. La situazione di per se, non rappresenterebbe una stranezza se non fosse per il fatto che tutta la riviera cittadina (e ci tengo a sottolineare solo la riviera pescarese e non dei comuni appena limitrofi) durante l’inverno ha patito la morte e l’ammalarsi delle centinaia di palme che costituiscono il primo, ed a mio parere, invidabile biglietto da visita della riviera, la sua tipicità insieme ai larghi marciapiedi (ed al caotico traffico estivo)!

L’aggressivo insetto (una sorta di coleottero rosso appunto) ha infestato tutte la costa adriatica, una colonizzazione annunciata dalle autorità ambientali e recepita per tempo pressocchè da tutte le amministrazioni rivierasche che dalla Puglia alla Romagna hanno provveduto per tempo a proteggere il proprio patrimonio arboreo con semplici interventi di disinfestazione e prevenzione.

La città di Pescara deve aver pensato bene di essere immune da questa sorta di attacco terroristico a scala biologica, o al contrario, di non aver tempo per queste mediocri questioni da ambientalisti, perdendo così quasi la metà (e non sto esagerando…basta fare un giro in riviera per rendersi conto della situazione!) delle sue preziose palme.

Questo l’anno zero del problema. Va però aggiunto, che in seguito l’amministrazione a danno avvenuto si è mossa per porre rimedio, amputando le palme salvabili, ridotte così ad una serie di monconi fallici (…sembrano una serie di sculture d’arte contemporanea!) e rimuovendo le poche ormai morte. L’amputazione della sommità delle palme e la somministrazione di un trattamento ha permesso però la loro ricrescita e quindi di salvare il salvabile. Va ora detto che le due palme in questione non davano (al sottoscritto almeno) l’idea di essere particolarmente afflitte, ne di soffrire troppo di problemi statici, anche perchè le altre due palme situate a soli 2 passi sull’altro lato della piazza godono di perfetta salute, sta di fatto che le prime sono ora solo un ricordo.

Fin qui forse troppo clamore per nulla, ma io che sono proprio un impenitente “dietrologo” ci vedo altro…sarà forse che l’attuale amministrazione non ha mai visto di buon viso la delocalizzazione delle magnolie che adornavano la piazza prima del suo restyling qualche anno fa ad opera della inquisita passata giunta, o sarà che non ha mai gradito l’intero progetto, su per giù ispirato alla prima visione di Piccinato, partendo dalla pavimentazione sino alle opere che l’adornano (una su tutte la fallimentare scultura “Huge wine Glass di Toyo Ito), ma sta di fatto che il sindaco ha dichiarato di voler sostituire le palme con due magnolie!

La notizia di dritto o di rovescio ha fatto un pò il giro di tutta la stampa locale, e le interviste al sindaco e ai cittadini si sono sprecate, così il ruspante quanto verace cittadino medio ha dato risposte degne del più alto esponente della diplomazia internazionale! Le opinioni vanno dal malinconico dispiacere per la perdita del luogo di ritrovo di una canuta gioventù ormai in pensione, alla rassicurante soddisfazione per la messa in sicurezza della piazza voce di una madre con tanto di passeggino (come se questo parere valesse doppio), passando per il disinteresse più totale del giovane punk a bestia, fino alla cieca accondiscendenza del sostenitore politico! Insomma non uno che abbia espresso la proprio rabbia, la propria INCAZZATURA, per quella che è senz’altro una decisione che quantomeno andava accompagnata da un minimo di condivisione popolare…voglio dire non sarebbero certo cadute in testa a qualcuno se si fosse “perso” qualche giorno per informare la piazza e rendere la scelta più digeribile, più condivisa; o che so, si sarebbe almeno potuto far precedere l’abbattimento da una becera ed ipocrita campagna mediatica se non altro per apparire di tendenza!!!

Beh, qualcuno in realtà il proprio dissenso l’ha anche espresso (come vedete in foto…) ma è durato poco, i soliti ignoti liberali hanno provveduto a far sparire ogni traccia del cartello!