Da lunedì 27 settembre c’è un presidio permanente contro la filovia che dovrebbe essere realizzata sulla strada parco. I cittadini attivi in questa protesta si sono uniti sotto il nome di “coordinamento nofilovia”, raggruppamento di singoli, associazioni e movimenti. Con l’intenzione di bloccare i lavori o nel peggiore dei casi ritardarli in attesa di un annullamento del progetto che se realizzato costerà alla collettività 31 milioni di euro ed interesserà un percorso lungo cinque chilometri, tratto fino ad oggi lasciato interamente ai pedoni.

Il clima tra gli attivisti è molto positivo, si sono attrezzati con un gazebo, sono sempre presenti 24 ore su 24. Le decisioni non avvengono propriamente in maniera assembleare ma una piccola avanguardia si fa carico di decidere sulle azioni specifiche di lotta da intraprendere, tutte lotte legali e di richiamo verso le istituzioni affinché ascoltino il parere di una parte importante della popolazione che dissente. L’ultimo comunicato c’è stato questa mattina, un comunicato stampa per i giornali, sindaco ecc. scritto a quattro mani da alcuni organizzatori del presidio. La partecipazione alla protesta seppur aperta nella forma non è nella sostanza propriamente orizzontale, in ogni caso invito tutti quell* che volessero conoscere, i primi lavori del progetto della filovia e gli attivisti/e coinvolti nel presidio, ad andare lungo la strada parco, altezza del centro polisportivo “Le Naiadi”.