Già demolita parzialmente durante i bombardamenti del ’45, non scampa alle ruspe una delle due case in via di demolizione. Scritte appaiono e scompaiono dai pannelli di recinzione del cantiere:

“Vergogna palazzinari, demolite il passato per costruire il nulla, Pescara non vi perdonerà”.

Oggi Pescara ringrazia.

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