Noi  che siamo dei diversi

che vuol dire differenti

che significa esser simili

quasi fino all’uguaglianza

noi spremiamo le parole

più che fossero limoni

e da grumi di fonemi

distilliamo dei fenomeni

non possiamo fare versi

solamente per frinire

e adulare le cicale

se vediamo le formiche

ansimare con le briciole

secerniamo delle lacrime

se vediamo tra le grinfie

del felino il topo andare

tutti e due in tribunale

li vorremmo a patteggiare

siamo inutili inventori

di ciarpame deperibile

qual’è il suono di parole

ma sappiamo che di piombo

sa il silenzio presto farsi

sopratutto in gabbie d’oro.