Nei giorni scorsi, in piena festività pasquale, stava per essere demolito uno degli edifici studiati durante Metro_Borghi, il cosiddetto “casino di caccia”, dietro l’ospedale di Pescara. Sta diventando una questione noiosa quella delle demolizioni, una sorta di racconto scritto male e riciclato più volte. Accadrà ancora, sono sempre edifici di pregio appartenuti a famiglie agiate, magari costruite cento o duecento anni fa, vendute o svendute e snaturate dei loro arredi. Questo processo non porta a nulla per il futuro, saremo sempre più indebitati, con le case vuote e non abitate, senza parcheggi e senza neppure la possibilità di vendere la propria abitazione, l’ICI o l’IMU farà il resto. Rimarranno solo pochi a gestire la città… e a guadagnare all’infinito.

Grazie a Gardenia per le foto e la segnalazione.