Non sono bastate petizioni e dibattiti con le associazioni locali a salvare la Filanda Giammaria, uno dei pochi resti di archeologia industriale presenti nel territorio comunale pescarese. Stamattina l’amministrazione comunale di Pescara ha rilasciato il permesso a costruire in sanatoria all’impresa che potrà quindi procedere all’abbattimento dell’immobile storico, rompendo così l’unitarietà dell’opera architettonica legata al castelletto e al casino nei pressi dell’ospedale di Pescara. Tutto ciò nonostante sia stata approvato in delibera di consiglio comunale l’impegno per la salvaguardia del bene.

Vi ricordiamo inoltre che domani Giovedì 26 marzo, ore 18, in sede di Italia Nostra Pescara, via Milite Ignoto 22 si terrà  l’incontro con il prof. Claudio Varagnoli e l’arch. Stefano Cecamore – Dipartimento di Architettura Università di Pescara – sul tema : “Proposte di tutela del patrimonio storico-architettonico di Pescara”. La crescita immobiliare a scapito della conservazione del suo patrimonio storico-architettonico ha ridotto a brandelli la città pre-ottocentesca, che pure aveva stratificazione storiche di grande qualità, ma rischia anche di compromettere i valori della città cresciuta nel corso del XX secolo. L’incontro  vuole quindi portare a conoscenza del pubblico il lavoro di revisione della schedatura del patrimonio architettonico all’interno del Comune di Pescara redatto da un gruppo di tecnici con la consulenza dell’Università di Chieti – Pescara e della Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio, e proporre una riflessione sulle possibilità di conservazione e manutenzione della città “consolidata”: non con nostalgie retrospettive, ma per verificare nuove possibilità di sviluppo e di affermazione di una qualità urbana diffusa.

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