Dopo i numerosi assalti alla città e le perdita della memoria storica, a Pescara, ecco un grande manifesto visibile per dieci giorni davanti al Campo Rampigna.

Il Comitato Abruzzese del Paesaggio ha ritenuto giusto sensibilizzare l’opinione pubblica per contrastare gli scempi edilizi che da decenni devastano la nostra Città. Al contrario di quello che avviene in altre città d’Italia, dove, ormai, la conservazione dei luoghi identitari è una priorità.

Crea coesione tra gli abitanti, senso di città.

Il contraltare di molte “Grandi Opere”, come spesso vengono dipinte alcune speculazioni edilizie, è proprio la perdita dei luoghi, di questo “senso di città”.