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Castello e Casino negli anni ’30
Ciò che oggi rimane del complesso Giammaria si configura quale testimonianza dell’evoluzione della società pescarese che nei primi del 900 passerà da un’economia di puro sostentamento, legata alle attività rurali, alla macchina della produzione industriale.
I tre edifici: la casa rurale, la filanda e il castello rappresentano le tappe del percorso compiuto dalla comunità dell’allora Castellammare dal sistema latifondista di fine 800 alla piccola imprenditoria privata fino alla creazione della provincia pescarese nel 1927.
Il nucleo originario del complesso è costituito dalla casa rurale che i Giammaria, famiglia di possidenti terrieri originari della provincia di Chieti, acquisiscono tramite un’asta bandita dal tribunale di Chieti verso la fine dell’ottocento.
Testimonianze non confortate da ricerche documentarie identificano la casa quale casino di caccia borbonico divenuto poi proprietà di una famiglia nobiliare residente a Penne.
La struttura originaria dell’edificio presentava due livelli: il piano terra coperto con volte a crociera e il “piano nobile” al quale si accedeva tramite un doppio scalone esterno a tenaglia coperto da volte a padiglione secondo alcuni testimoni decorate con affreschi a soggetto religioso.
L’aspetto attuale è dovuto ad alcuni interventi effettuati probabilmente intorno al 1930 che hanno determinato l’abbattimento dello scalone esterno e l’aggiunta di alcuni vani coperti da terrazzo.
Il passaggio dei Giammaria da proprietari terrieri a imprenditori è sancito dall’inaugurazione della filanda del 1900.
L’edificio costruito in prossimità della casa si presenta come un corpo unico in mattoni facciavista diviso all’interno in due livelli; il piano superiore fungeva da magazzino.
La fabbrica era dotata di ampie vasche per il trattamento delle fibre vegetali anche distrutte a seguito della costruzione del parcheggio dell’Ospedale Civile.
L’edificio ricalca la conformazione tipica di molti complessi industriali della seconda metà dell’800,
alcuni rinomati come le filande di Sarno; struttura portante in mattoni, solai in orditura lignea sorretti da stili che fungono da pilastri e copertura a capriate.
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Interno filanda, ieri e oggi
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Filanda e Casino a inizio XX secolo
Il complesso viene completato nel 1927 con la costruzione del castelletto atta a sottolineare l’importanza raggiunta dalla famiglia a livello economico e politico nell’ambito della nuova provincia pescarese. Attualmente il castello risulta quale unico edificio soggetto a vincolo, mentre la casa e la filanda verranno abbattuti per costruire alcuni edifici residenziali.
casino Giammaria
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