Una passeggiata domenicale sulla Riviera Sud ed un salto sulla Nord, ed ecco un aggiornamento fotografico sullo stato di avanzamento dei lavori:
Veduta dal molo Sud verso le strutture dell’Ex Ortofrutticolo.
Rampa sulla Riviera Sud e armatura del quarto pilone sul molo Sud.
Discesa a terra e fondazione sulla Riviera Sud.
Discesa a terra sul molo Nord e vista della pendenza della rampa.
Oltre le Vostre belle foto sono disponibili da visionare i filmati del comune sui lavori in corso aggiornati al 21 gennaio 2009. Sono oltre 50 filmati a partire da maggio 2008 che consentono, a chi lo desidera, di seguire l’andamento dei lavori.
http://www.comune.pescara.it/satelli…/pontedelmare/
ma che dici.. sarà troppo ripido questo ponte per esser pedonale??????
GIOVEDÌ, 22 GENNAIO 2009
Pagina 2 – Pescara
Ex Cofa, bloccata la demolizione
La Regione fa ricorso al Tar contro l’ordinanza del Comune
ANDREA BENE
PESCARA. E’ scontro sull’abbattimento dell’ex Cofa. La Regione, tramite i suoi avvocati, ha presentato un ricorso al Tar per bloccare l’ordinanza, emanata l’11 novembre scorso, con cui il sindaco, Luciano D’Alfonso, aveva imposto all’ente regionale l’immediata demolizione del vecchio mercato ortofrutticolo del lungomare Cristoforo Colombo. Il provvedimento era stato firmato per motivi di incolumità pubblica: i capannoni, rimasti abbandonati dal 2004, potrebbero crollare da un momento all’altro.
C’era un rapporto dei vigili del fuoco, del settembre dello scorso anno, che parlava di «gravi problematiche riguardanti la sicurezza pubblica». Ma la precedente amministrazione regionale, prima di andarsene, ha dato mandato alla sua avvocatura di presentare un ricorso contro l’ordinanza. E martedì scorso, la giunta comunale, ha incaricato la dirigente dell’ufficio legale, Paola Di Marco, di opporre resistenza.
La contestazione della Regione si basa su tre punti. Innanzitutto, secondo l’ente, non ci sarebbero stati i presupposti per l’adozione di un provvedimento d’urgenza. Poi, è stato rilevato un «eccesso di potere» per un difetto di istruttoria del documento. Infine, sono stati evidenziati dei passaggi «illogici» e dei contenuti contraddittori nell’atto.
Sta di fatto che D’Alfonso era ricorso all’ordinanza per evitare rischi di incidenti. Nella struttura, con il tetto in Eternit, erano stati scoperti resti di bivacchi che testimoniavano la presenza di senzatetto. Si leggeva nel provvedimento del sindaco: «Si nota un deterioramento di natura strutturale ed igienico sanitario particolarmente accentuato, con il rischio di possibili cadute di parti di cornicioni e di strutture in cemento armato in genere. La presenza all’interno degli spazi di resti di bivacchi occasionali, con immondizie sparse, accentua il degrado igienico e l’instabilità dei luoghi». Per questo il sindaco aveva dato 30 giorni di tempo alla Regione per avviare la demolizione. Il termine è scaduto e i lavori non sono partiti.
D’Alfonso, in una lettera spedita assieme all’ordinanza, all’ex presidente reggente della Regione, Enrico Paolini, aveva fatto presente che la copertura economica dell’intervento di abbattimento dell’ex mercato avrebbe potuto essere anticipata tutta dalla Camera di commercio, in base a un accordo stipulato con il Comune il 4 settembre dell’anno scorso.
«Si prega di voler dare» concludeva la lettera a Paolini «le necessarie disposizioni alla struttura tecnica regionale per consentire con cortese sollecitudine l’effettuazione degli interventi di messa in sicurezza, in considerazione della situazione di particolare pericolosità per l’incolumità delle persone». L’abbattimento dei vecchi capannoni avrebbe anche consentito di riqualificare un’area di pregio, dove sta sorgendo il Ponte del mare. Ma la Regione ha deciso di bloccare tutto facendo ricorso al Tar.
Da “Il Centro”.
Poteva essere deciso un recupero dell’ ex cofa dall’inizio..ora invece si rincorrono i cavilli giudiziari
@ francoventoso
grazie del suggerimento…il mio lato voyerista ne troverà godimento! 🙂
La speranza è quella di vederlo finito questo ponte! Qualcuno fomenta l’idea di modificare il progetto e farci passare le automobili… Geniale!
And B
si si ne ho sentito più volte parlare…quel che è più grave, è che si tratta di parole uscite dalla bocca di politici che ricoprono cariche istituzionali!
quello che mi preme sottolineare è che non sono particolarmente affascinato da questo ponte in quanto tale, dal suo linguaggio formale o dalla sua pendenza (effettivamente un pò inquietante), ma dalla coerenza che sta dietro questo progetto (e che devo dire mi ha anche sorpreso) ovvero, la volontà di unire le due sponde del fiume attraverso un “laccio” sostenibile (pedonale e ciclabile) che comprende il ridisegno della viabilità della riviera sud e la trasformazione di entrambe le riviere con un progetto di mobilità alternativo! …certo non è l’idea più innovativa del mondo ma è sicuramente avanzata rispetto a quanto accade nel resto del Paese!
…ne sono addirittura sorpreso!
Non vedo l’ora di passarci con un bel fuoristrada!!!!!
andrea_s
no ai suv sul ponte del mare!
…A voi piace il “laccio”? Io ci sono passato stamattina e il riferimento filologico più vicino sono i ponti del vicino Asse Attrezzato…
E lo sconvolgimento del verde sulla Riviera Sud?
Ahimè, il gran progetto del ponte serviva nelle intenzioni remote di chi l’ha proposto:
1) a fare un ponte poi utilizzabile per le automobili;
2) a costruire l’Albergo di De Cecco al posto dell’ex-Cofa;
3) a costruire alberghi e palazzi sull’area dei serbatoi ex-Di Properzio;
4) a innescare un meccanismo di speculazione edilizia su tutte le aree libere da Borgo Marino Sud allo Stadio.
Credete davvero che i nostri politici abbiano un’idea di crescita sostenibile? Che non passi dal loro portafogli??
Andrea Iezzi
Da quello che sò e da quello che si vede, sul lato sud hanno ristretto ad un solo lato la parte carrabile, lasciando a verde e passeggio la parte vicino al mare. Un tratto è pronto, il prossimo, quello vicino il ponte, andrà prossimamente in cantiere. Un altro cantiere riguarderà la sistemazione della pineta dietro il teatro D’Annunzio, creando un unicum con la pineta D’ Annunziana, con l’Aurum e con quella di fronte allo stadio (in ultimazione) arrivando così fino al mare, dove c’è quello spiazzale con le donnine di sera, per capirci! Questo è quello che sò. Il sistema del verde nn mi pare sconvolto, tutt’altro. Ma potrei sbagliarmi. Sicuramente tra un pò di tempo la eco-destra penserà a rimettere tutto a posto…
P.S. X Andrea_S: ma tu non avevi il trattore??? Già ti vedo con il tuo cingolato sul ponte…
And B
Forse non sono chiare alcune cose…
1) Il verde e i parcheggi lasciati sul lato mare del Lungomare C. Colombo (Riviera Sud), nei recenti lavori di rifacimento, sono il verde e i parcheggi che mancherebbero all’erigendo Albergo De Cecco.
Rinnovo la provocazione: credete che i De Cecco diano milioni di euro per il Ponte senza avere contropartite?
Siete molto ingenui…
2) Quanto al “sistema del verde”, mi riferisco alle aree non edificate, orti, piccole abitazioni che conservano ancora una traccia del tessuto urbano precedente.
Non mi riferisco ai Parchi (sebbene D’Alfonso non abbia mai pensato, in tutte le sue iniziative, di far riacquisire alla Città il quadrante privato della Pineta Dannunziana, tra le vie Primo Riccitelli, viale della Pineta e via D’Avalos).
I cantieri. Per citare solo gli ultimi, guardate l’area ex-Forese, su viale Marconi, o il “Parco dei Guelfi” (sic!) in via F. Filomusi Guelfi (che non c’entrava nulla con i Guelfi, ma vaglielo a dire ai costruttori!), che sta distruggendo l’unica zona verde, tra palazzi degradati e una chiesa-capannone – ovviamente anche alle spese di piccole abitazioni di inizio ‘900 in mattoni.
Oppure il “Residence Casablanca” che sta velocemente sorgendo su viale della Pineta n.1, quasi di fronte all’Università, al posto di un villino di fine Ottocento…
3) Non faccio parte di nessuna eco-destra…
Andrea Iezzi
@Iezzi
ma ti sei impazzito?? nn stava a di a te!!
Chiedo scusa al commentatore, che si firma “And B”…
In effetti sono stato troppo veemente nel mio commento, in modo ingiustificato…visto che non era rivolto a me.
Purtroppo quando penso alla distruzione del nostro tessuto urbano, a vantaggio di quello che Koolhaas chiamerebbe “città generica”, esco dal seminato e non solo da quello.
Sabato scorso ho fatto un giro della costa, da Francavilla a Pineto, e le ci sarebbero molti fatti di cui parlare…
Poi, mi piacerebbe che, almeno sul nostro blog, emergesse una visione libera e problematica della realtà abruzzese, anche se le idee in partenza possono essere diverse.
Ho ricevuto tante volte lettere pubblicitarie del Comune, che promettevano grandi cambiamenti in questi anni.
Ho iniziato a vivere a Pescara nel 2001. Avevo 20 anni e speravo che la città potesse cambiare rotta. Poi mi sono accorto di tante cose.
Intanto che gli altri, in genere, non capivano quello che dicevo. Soprattutto parlando della necessità di tutelare le parti storiche. Pescara è una città difficile; forse è ancora sprovvista di un vero “sentirsi”, “autodefinirsi” spazio urbano…
Purtroppo i cambiamenti, anche positivi che sono stati proposti, in questi anni, sono passati pagando un fio ingentissimo. Spesso il gioco non valeva la candela, per me…
Detto questo, ovviamente sono favorevole al Ponte, se sarà ciclopedonale, ai Parchi, alla loro sistemazione, alle migliorie…
Non era un attacco in alcun modo personale, a nessuno.
Andrea Iezzi
Non c’è bisogno di scuse. Non ci sono ragioni.
Discussioni sul merito delle questioni sono costruttive.
Anzi, aggiungo che sarebbe interessante approfondire e confrontarsi nella giusta maniera su taluni aspetti che riguardano la città e non solo questa, evitando così anche involontarie incomprensioni.
Buon CAP a tutti.
And B
ciclopedonale il Ponte dovrà esserlo per forza: tra un pò dovrebbero essere realizzati i due rami distinti del tratto centrale e il più ampio, quello ciclabile, è da progetto largo circa quattro metri, e anche i tratti alle estremità già realizzati non sono tali da consentire l’incrociarsi degli automezzi. a meno che a qualcuno non venga in mente di renderlo agibile alle auto, a senso unico e magari alternato! e di menti pensanti candidate al prossimo appuntamento elettorale ce ne sono!
Pescara (e il Ponte) su SSC: http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=776214
per me ci potrebbero fare anche degli scivoli per bambini senza un sistema di mobilità ciclopedonale funzionante