Di tutti noi non uno

transita di qui per niente

sia che sul trono sieda

o rasoterra arranchi

sia d’un solo giorno appena

o un abbondante secolo

l’impronta del suo percorso

comunque di qui è passato

questo e niente altro

contiene l’intero senso

a volte sembiante limpido

sovente d’aspetto opaco

difficile è per la ragione

ingoiare questo fatto assurdo

incauto per il cuore

proclamare una motivazione

io sono qui da tempo

stupito dal mio passato

previsto molto più corto

più ancora meravigliato

a immaginar futuro

una volta tenevo il conto

dei minuti delle ore e giorni

spesi e impiegati in viaggio

ora m’accontento e godo

di rievocare nomi

connessi ad un volto e un luogo

e di credere di ricordare

splendesse in una certa data

il sole sulla pietraia

se poi era di nebbia avvolta

ammettere d’aver sbagliato

è quasi una soddisfazione

siamo sembianze in transumanza

su fragile e bizzosa biglia

per noi di pensosa stirpe

l’importante non è restarci sempre

chè la meta in un altrove attende

infinitamente ad attirarci