Una città si riconosce anche dalle proporzioni che la costituiscono. Smembrare queste, trasformarle, snaturarle, ridurrebbe la città in un minestrone insipido. Come al solito non ci troviamo di fronte a grandi esempi di architettura ma a una struttura urbana ben identificabile, sono edifici costruiti attorno al 1935 e che in questo caso formano l’angolo tra via Ravenna e via Firenze di Pescara. Fotografato anche da W. De Sanctis in Comportamento e città (interessantissimo libro sulla Pescara degli anni Trenta, purtroppo non in vendita) e concessione edilizia con progetto presente in Archivio di Stato del geom. Coppa, autore di molti edifici delle vie citate.