È notizia di oggi (Il Centro) l’accoglimento del ricorso al TAR di cittadini indignati che attendono da anni la demolizione di Palazzo Michelangelo, il rudere in cemento armato di 5 piani che è stato costruito sulla riviera pescarese in barba alle regole urbanistiche, infatti ricorda il consigliere comunale di Sel Giovanni Di Iacovo che la costruzione è avvenuta in parte su un terreno demaniale, fatto che farebbe sorgere dubbi sulle modalità di rilascio di concessione edilizia.
Il non aver resa operativa la sentenza di demolizione del 2008 costerà al Comune di Pescara 56.900 euro di indennizzo, il palazzo Michelangelo appartiene alla nostra black list di “uno scempio al giorno”.