Ebbene si, prima o poi riemergerà il problema Palazzo Sirena di Francavilla al Mare, e come è accaduto per la stazione di Pescara Porta Nuova, la casa dello studente di Grassi e Monestiroli, la chiesa di S.Rocco a Sambuceto, la Centrale del latte di Pescara, i villini di via Ravenna e via Primo Vere, l’egregio immobile ad angolo di via Italica e via dei Marsi di Pescara, il silenzio sarà proficuo per un più lesto annullamento storico del citato edificio.
Ma vi chiedo, con il cuore in mano, un favore; sottraetemi ai vostri inutili stracciamenti di vesti sotto il cantiere del palazzo ormai demolito, alle foto con sorrisi smaglianti di fronte al rudere cementizio, alle interviste/dichiarazioni politiche dell’ultim’ora. Se volete fare qualcosa fatelo adesso, conoscete mezzi e persone!
altre info sulla prossima demolizione di Palazzo Sirena:
http://www.primadanoi.it/news/cronaca/542691/Demolizione-Palazzo-Sirena-Francavilla–il.html il consiglio comunale ha detto si alla demolizione, ancora un grazie alle nostre care amministrazioni che non sono in grado di valutare il proprio patrimonio e vogliono lasciare solamente un marchio nella storia del proprio territorio, non importa se negativo o positivo per il lungo termine.