Alcuni tra i più importanti costruttori di Pescara hanno presentato ricorsi al TAR riguardo la delibera per la tutela del patrimonio storico-architettonico adottata tre mesi fa dal consiglio comunale.

Questa delibera è stata frutto del lavoro di censimento effettuato da Comune, Università e Soprintendenza, divenuto nel 2011 necessario dopo la scellerata cancellazione della testimonianza storica data dalla ex Centrale del latte di Florestano Di Fausto.

I firmatari Sciarra, D’Andrea e Toppi, sostenuti dall’associazione ANCE, chiedono l’annullamento dei vincoli riguardanti le loro proprietà, le presunte violazioni ravvisate sono: “lncompetenza assoluta, sviamento in termini di sconfinamento dei limiti del potere conformativo della proprietà privata, eccesso di potere, carenza dei presupposti, travisamento dei fatti, difetto di istruttoria, assenza e difetto di motivazione, ingiustizia grave e manifesta”.

Dalla notizia data il 16 giugno non vengono esplicitate nel dettaglio quali sono le aree interessate ai ricorsi, il comune ha già dato mandato per difendersi in giudizio.

 

Borgomarino Metro_Borghi 2009 (foto A. Scorrano)