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Stiamo organizzando una serie di lezioni aperte a tutti gli interessati, riguardante gli innesti, il cambiamento climatico, l’agricoltura sostenibile e le sue tecniche. Le lezioni si terranno a Bucchianico (Chieti)

I seminari verranno svolti tra dicembre 2014 e febbraio 2015, mentre una fase di attuazione (in aree agricole messe a disposizione di volontari) partirà nel mese di febbraio 2015. Questi verranno  divisi in due blocchi, uno curato da Remo Angelini, permacultore, specializzato in zoologia e botanica e uno tenuto da Kevin Marino, esperto di innesti e curatore del blog “Il sito degli innesti”:

-Remo Angelini-

Il corso vuole essere una prima introduzione a come adattare l’agricoltura ai cambiamenti climatici in atto. Si dividerà in sei incontri.

1) Cambiamenti climatici. Prove del cambiamento in atto con proiezioni di video e grafici provenienti dalla NASA e spezzoni del documentario “Chasing ice” diretto da Jeff Orlowski. Collegamenti tra i cambiamenti in atto e l’attività umana. Previsioni sui possibili scenari futuri in Italia e bacino del Mediterraneo. Seguirà un’introduzione illustrante gli aspetti dell’agricoltura sui quali intervenire per mitigare sia il cambiamento in sé, che gli effetti sul suolo e sull’agricoltura.

2) Biodiversità. Importanza della biodiversità in generale e per l’agricoltura. Servizi ecosistemici della biodiversità. La biodiversità da un punto di vista delle specie, genetico e ecosistemico. Importanza della conservazione delle varietà antiche. Come incrementare la biodiversità. Valore economico della biodiversità in vari ambienti. Proiezione di immagini e video di approfondimento.

3) Gestione del suolo. Cattura della CO2 nel suolo sia con mezzi meccanici che naturali. Importanza e funzione della sostanza organica nel suolo. Tecniche colturali e sistemi agricoli agro-silvo-pastorali. Tecniche per la riduzione dell’erosione del suolo. Aumento della produttività con sistemi agricoli policolturali. Cenni di permacultura applicata al suolo; l’esempio di Masanobu Fukuoka. Video di approfondimento.

4) Gestione dell’acqua. Importanza dell’acqua nella cattura di CO2. Tecniche di conservazione dell’acqua nel suolo. Tecniche irrigue e rotazioni in base alle necessità idriche delle diverse coltivazioni. Importanza degli invasi di raccolta sia dal punto di vista ecosistemico che economico. Nuove tecnologie per la gestione dell’irrigazione; l’esempio dell’Emilia Romagna.

5) Gestione dei parassiti. Importanza della lotta integrata o biologica in funzione della cattura di CO2. Come incrementare la biodiversità in funzione della lotta ai parassiti. Importanza delle piante aromatiche nella difesa delle piante coltivate. Cenni ai vari metodi di controllo delle popolazioni dei parassiti.

6) Filiera corta (Km 0) Importanza della filiera corta nell’ottica della riduzione delle emissioni di gas serra. Organizzazione alternativa alla grande distribuzione a livello locale. Distribuzione prodotti agroalimentari in internet. Opportunità economiche della filiera corta.

 

-Kevin Marino-

Programma relativo alle lezioni sugli innesti.

1) Cosa sono gli innesti; perché e quando innestiamo; tipi di innesto (a marza e a gemma); gli utensili usati.

2) Anatomia generale della pianta; materiale di propagazione e come conservarlo; influenza della luna sugli innesti.

3) Come prendere il coltello e quale scegliere; innesto a spacco (con dimostrazione pratica); innesto a triangolo (con dimostrazione pratica); innesto a spacco inglese (pratica e teorica).

4) Innesto a corona; innesto a gemma e innesto a zufolo (con rispettiva spiegazione teorica e dimostrazione pratica).

5) Gli innesti speciali: Innesto a ponte; innesto di rinvigorimento; innesto per approssimazione; innesto meccanizzato.

6) Cura e POST-INNESTO.

 

La fase di febbraio/marzo prevede una dimostrazione pratica, in campo, delle lezioni teoriche tenute.

Durante questo periodo verrà attivato un progetto di “salvaguardia e recupero dei fruttiferi comunali”, ovvero l’innestatura su richiesta di fruttiferi abbandonati e trascurati. L’iniziativa è tesa a recuperare i frutteti e/o piante singole per far tornare questi ultimi in produzione, ma anche per dare inizio alla produzione delle piante comunali selvatiche (qualora  ci fossero).

Per gli interessati abbiamo aperto un modulo di iscrizione per poter individuare le esigenze di tutti, per gli orari e i giorni delle lezioni.