L’idea di riqualificazione del Palazzo Sirena di Francavilla al Mare nata dai giovani progettisti arch. Ettore Licursi, Franz Lami, Alfredo Mantini, Veronica Salomone e arch. Elena Tealdi vuole restituire alla città uno spazio di ritrovo, condivisione culturale e sociale attraverso la ristrutturazione e valorizzazione di uno dei simboli più importanti di Francavilla: il Palazzo Sirena.

“Si può partire dalle volumetrie pubbliche che abbiamo, senza stravolgere l’assetto urbanistico, ma creando una piazza coperta e aperta nel piano terra dell’edificio preesistente e uno spazio urbano flessibile nella piazza odierna, dove gli elementi illuminanti e un palco permanente potrebbero diventare al tempo stesso, rispettivamente, stand espositivi e dissuasore acustico per evitare disturbi dovuti al passaggio dei treni durante le manifestazioni canore estive” spiega l’arch. Ettore Licursi.

Ulteriori flessibilità funzionali sono state progettate per l’interno dell’edificio, affinché Palazzo Sirena, e non solamente la sua propaggine sul mare, possa diventare strumento di condivisione e incentivo per i giovani lavoratori con incubatori d’impresa facilmente accessibili a creativi ed imprenditori locali. Molte realtà simili sono già da tempo avviate e nello stesso capoluogo pescarese si sta lavorando in tal senso.

La sfida degli amministratori spesso non passa dalla via più veloce ma da quella più complessa e allo stesso tempo redditizia per il futuro della nostra comunità, partendo dai pochi strumenti e dall’esiguo patrimonio immobiliare del Comune.