Non si tratta di una città fantasma ma di una chiesa vittima dell’abbandono e dell’incuria da vari decenni, l’Assunta di Bucchianico fu ricostruita tra il 1876 e 1879 con progetto dell’arch. Santuccione, modello di riferimento per la facciata del Santuario di San Camillo de Lellis nella piazza centrale. Sorge sui resti del convento di S. Spirito occupato nel XIV sec. dai Celestini, luogo conosciuto anche come una delle locande di ingresso al paese.

Interessante la facciata e le proporzioni di ispirazione neoclassica, è posta all’ingresso del cimitero comunale ed era stata disegnata in un contesto organico e curato di cappelle e spazi aperti oggi irrimediabilmente cancellato. Come emerge dalla ripresa aerea (grazie a Blufactory Multimedia) il complesso rappresenta una parte integrante del paesaggio, un immobile imponente sulla sommità di una collina ai piedi del borgo di Bucchianico che rischia un rapido deteriorarsi. Gli ultimi interventi del cimitero comunale, attraverso un project financing per il suo ampliamento, prevedevano nell’offerta economica proposta dal privato aggiudicatario anche la messa in sicurezza della Chiesa, azione mai messa in opera.