Da lunedì 27 settembre c’è un presidio permanente contro la filovia che dovrebbe essere realizzata sulla strada parco. I cittadini attivi in questa protesta si sono uniti sotto il nome di “coordinamento nofilovia”, raggruppamento di singoli, associazioni e movimenti. Con l’intenzione di bloccare i lavori o nel peggiore dei casi ritardarli in attesa di un annullamento del progetto che se realizzato costerà alla collettività 31 milioni di euro ed interesserà un percorso lungo cinque chilometri, tratto fino ad oggi lasciato interamente ai pedoni.
Il clima tra gli attivisti è molto positivo, si sono attrezzati con un gazebo, sono sempre presenti 24 ore su 24. Le decisioni non avvengono propriamente in maniera assembleare ma una piccola avanguardia si fa carico di decidere sulle azioni specifiche di lotta da intraprendere, tutte lotte legali e di richiamo verso le istituzioni affinché ascoltino il parere di una parte importante della popolazione che dissente. L’ultimo comunicato c’è stato questa mattina, un comunicato stampa per i giornali, sindaco ecc. scritto a quattro mani da alcuni organizzatori del presidio. La partecipazione alla protesta seppur aperta nella forma non è nella sostanza propriamente orizzontale, in ogni caso invito tutti quell* che volessero conoscere, i primi lavori del progetto della filovia e gli attivisti/e coinvolti nel presidio, ad andare lungo la strada parco, altezza del centro polisportivo “Le Naiadi”.
Si può inserire una mappa con l’indicazione esatta del presidio?
http://maps.google.it/maps?hl=it&biw=1280&bih=573&um=1&ie=UTF-8&q=le+naiadi+pescara&fb=1&gl=it&hq=le+naiadi&hnear=Pescara+PE&cid=0,0,8934747970216363517&ei=sGujTP35KsmCOOmKtOME&sa=X&oi=local_result&ct=image&resnum=4&ved=0CCYQnwIwAw
il punto visualizzato nella mappa è il centro sportivo “Le Naiadi”, il presidio è qui, sul retro, nella strada parco
da come lo racconti sembra che l’operazione No-filovia sia nelle mani di pochi, è questa l’impressione?
Per conoscere le motivazioni ci sono siti o documenti online?
racconto quello che ho visto, dopo aver parlato con varie persone del presidio, aver partecipato alcune volte ecc ecc…
Il fatto che il grosso della protesta sia passato dall’associazione strada parco a una rete di singoli e gruppi, organizzata da poche persone forse politicamente più preparate, efficienti e competenti mi pare evidente, basta andare almeno una volta e parlare con loro …che sia giusto o sbalgiato, meglio o peggio, rimane pur sempre un punto di vista personale.
in ogni caso staremo a vedere i prossimi sviluppi della vicenda strada parco/filovia, cosa davvero importatante 🙂
qua raccontano gli ultimi aggiormamenti
peccato che non si trova un archivio web
tutti i giorni alle 18:30 sul posto i partecipanti al presidio si riuniscono in un’assemblea aperta
Questo spazio che alcuni stanno presidiando altro non è che il contenitore della filovia.
E’ stato costruito per promuovere il trasporto su ferro ad inquinamento 0 con i fondi dell’unione europea.
Oggi per errori politici, negligenza delle amministrazioni e sopratutto per interesse personale dei privati-residenti, tutto ciò rischia di non essere concluso.
Ma vi pare ragionevole??
Ci sono state, inoltre, parecchie ricerche e documentazioni nel corso degli anni passati che dimostrano la reale necessità di un mezzo di trasporto sostenibile, per ridurre, ad esempio il comprovato tasso di leucemie diagnosticate alla natalità, sopratutto lungo viale bovio.
Ora, anche se politicamente l’articolo che avete scritto può portare qualche lettore in più, io suggerirei di informare meglio e con più etica…sopratutto se la questione riguarda pochi accaniti residenti della zona, che si ostinano a non capire quanto sia importante il bene della collettività.
A mio giudizio le case che si trovano su quella via saranno meglio connesse con tutta la città.
ma io promuoverei più la bici che 5 km di trenino, certo discutibile tutto quello che scriviamo, ma o si fa un trasporto urbano che attraversa tutta la città o meglio promuovere altre strade..
Ma se è tanto necessario perchè la GTM non ha realizzato immediatamente il trasporto sulla Strada Parco? Sufficienti n. 2 Minibus e una decina di fermate. Costo totale 1 mln. di euro. Troppo poco !!! Ne spenderà 32 mln. di euro per la stessa cosa. Ma vuoi mettere le consulenze, la comunicazione, gli appalti, altra cosa. Meglio la Filovia …
“Ora, anche se politicamente l’articolo che avete scritto può portare qualche lettore in più, io suggerirei di informare meglio e con più etica”
Scusa ma non credo sia così, l’articolo informa solo su di un presidio che c’è e dove, sui costi dell’opera. Punto.
Per il resto si invita ad informarsi di persona andando sul luogo.
Non è teso ad aumentare i lettori tantomeno ad indottrinarli.
Certo ci sarà un punto di vista personale, il mio ed infatti io non scrivo a nome di nessuno se non a titolo personale, l’articolo come vedi è firmato.
Non vuole e non può essere esaustivo.
I punti di vista sono tanti, direi centoventimila e non è neanche detto che il tuo sia il migliore.
La cosa da fare, io credo sia parlarne durante l’unica assemblea cittadina aperta e presente tutti i giorni alle 18:30.
Sarà pure di parte ma è l’unica che io conosca e ti assicuro che anche lì i punti di vista sono infiniti.
Ti invito a portare lì anche il tuo, sarà un’ottimo spunto di riflessione tra i tanti.
un abbraccio, m
PS: io abito su viale bovio
🙂
I cittadini si sono mobilitati. Devono impedire l’avvio dei cantieri. Dal momento l’Assemblea del 23 settembre scorso in aula consiliare Comune di Pescara ha dimostrato lo scollamento esistente tra la popolazione e la politica tutta, dal momento compresa quella che, ahimè, si definisce opposizione di sinistra, ormai residuale ed ex sinistra radicale, che nel chiuso dei consigli di aministrazione ha votato a favore dell’insediamento, o ha espresso parere favorevole personale contravvenendo alla politica ufficiale del proprio partito e si è così avviato lo sperpero di ben 31 milioni di euro per un opera inutile, impattante e preclusiva agli interessi di tutta la popolazione e non solo dei residenti. E’ necessaria l’occupazione dei cantieri, e questa volta la lotta non doveva essere gestita da nessun partito. La doppia morale dei partiti che intascano laute prebende e gettoni presenza dall’istituzione di commissioni e tavoli tecnici per far finta di risolvere quello già deciso con contratti già firmati ormai è diventata nauseante. Alle prossime elezioni mandiamoli tutti a casa. Questa mobilitazione è stata decisa dal basso e non dai vari Sorgentoni e consiglieri comunali carrieristi ed autoreferenziali che hanno fatto sfoggio di politichese e indegna passerella: uno sporco gioco delle parti. La cittadinanza è ingannata.
La lotta è persa perché Montesilvano se ne infischia dei cittadini mobilitati e lì i lavori sono già stati avviati.
La lotta è persa perché è venuta meno l’opposizione dal momento che questa ha taciuto di fronte all’impossibilità di estensione della tanto sbandierata direttrice Montesilvano Pescara sud, perché il Centro commerciale de Cecco a Portanuova ha precluso il passaggio della doppia corsia dei bus ascritta a PRG , insieme alla possibilità di affiancarla ad una pista ciclabile, sogno irrealizzabile di migliaia di ciclopedisti pescaresi.
Come avrete appreso, sabato 9 ottobre alle 2 di notte il presidio del “coordinamento no filovia” presente a Pescara lungo la strada parco vicino il centro sportivo “Le Naiadi” è andato distrutto da un incendio.
Non c’è stato nessun ferito perché nessuno vi era all’interno. Fortunatamente da qualche giorno gli attivisti avevano interrotto la presenza notturna, garantendo la copertura dei turni dalle sei di mattina all’una di notte. Sono andati distrutti la tenda di copertura, manifesti, volantini, il tavolino in legno, le sedie e tutto l’occorrente per organizzare i banchetti e le proteste. Stranamente in pineta son stati ritrovati alcuni oggetti che erano all’interno della tenda. La dinamica dei fatti e quest’ultimo indizio indirizzano decisamente i sospetti verso il dolo.
Il presidio alla data odierna è stato ricostruito.
voi non volete la filovia e forse ve la imporranno, noi a Chieti, abbiamo i fili, abbiamo il percorso ma non ci mettono i filobus… è una vergogna!
Il coordinamento no-filovia organizza per sabato 6 novembre 2010 ore 16 “l’ambiente al centro”, kermesse di informazione, musica, attività culturali e ludiche. Nel corso del pomeriggio siete invitati ad animare una “maratona oratoria” sul tema dell’ ambiente e della ciclomobilità urbana, promossa per salvare dall’ elettrificazione un angolo pedonale e ciclabile della città: la “Strada Parco”. Il coordinamento attende riscontri e porge i migliori saluti.