Fu posto un cancello
fra il giardino della perenne sorpresa
e la selva della fatica continua
di là creativa libera gioia
di fuori incessante lotta coatta
ma prima
chiunque poteva migrare
per libera e spontanea scelta
da una parte e dall’altra
senza esibire visti o permessi
senza sborsare regali o denari
e un giorno fu posta una scritta
più solida siderea e fredda
delle sbarre cui faceva da arco
il lavoro vi renderà liberi
da allora ogni inferno s’ingegna
per attirare ingenui turisti
qualcosa di simile, in inglese l’anno posto anche a Roma su una via!