Di pochi giorni fa la notizia che il progetto di Parco Archeologico al Rampigna è stato inserito nel Documento Unico di Programmazione del Comune di Pescara.

Dopo tanto movimento si è deciso di riconsiderare gli interventi previsti verso un discorso di tutela. Una buona notizia e un primo passo, ora vanno trovate le risorse per poter attuare le previsioni e creare un progetto veramente rispettoso dei resti archeologici. Non è una vittoria scontata, visti i tristi precedenti pescaresi, un buon risultato ottenuto anche grazie all’impegno delle associazioni e dell’opinione pubblica che fortunatamente sta mutando.

I sondaggi archeologici effettuati la scorsa estate hanno interessato meno del 10% dell’ex campo sportivo, quindi c’è molto lavoro da portare avanti e occorreranno molte risorse economiche, finanziamenti pubblici e privati, l’interesse vero della città!